CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA UNITI NELLA LOTTA AI LAVORATORI

By | 21 giugno 2014

“Servizi extrascolastici per minori”: locuzione ostica, che indica realtà molto familiari per tanti genitori. I “CAM” sono i doposcuola; “Estate Ragazzi” consente ai giovani di passare in compagnia le giornate delle vacanze estive svolgendo attività organizzate. Formalmente la responsabilità di questi servizi è del Comune; da sempre però sono gestiti da privati (associazioni, parrocchie,…) che ricevono un contributo finanziario dal Consorzio Socioassistenziale, di cui il Comune di Alba è fondamentale finanziatore.

Da sempre la continuità del servizio è garantita anche dal lavoro di operatori che non godono di alcuna tutela contrattuale. Ci chiediamo: PUO’ ESISTERE UN SERVIZIO DI QUALITA’ SENZA IL RISPETTO DELLE PERSONE CHE FORNISCONO QUEL SERVIZIO? Le amministrazioni albesi di ogni colore non hanno mai affrontato il problema: è stato facile nascondere la polvere sotto il tappeto, visto che i lavoratori, in evidente condizione di debolezza, non hanno la forza di sollevare il problema. Alcuni politici locali se ne fregano; quelli più sensibili si limitano al rammarico, preoccupati di non far “saltare” il servizio con un aggravio di costi aggiuntivi.

I sostenitori della giunta Marello fanno notare l’erogazione al Consorzio di 6 milioni di euro in 5 anni, pur in presenza di drastici tagli regionali e nel quadro di una riduzione del finanziamento statale al Comune da 7,5 milioni nel 2009 a 2 milioni nel 2014.

Noi pensiamo che sia giunta l’ora della responsabilità politicaNon si può più indossare la giacca del virtuoso amministratore locale, in lotta contro i vincoli di spesa decisi altrove, per nascondere il sostegno ai partiti e ai governi che quei vincoli di spesa decidono e impongono. E’ ora di gridarlo forte: centrodestra e centrosinistra sono uniti nella lotta…ai lavoratori! Qualunquismo? No, basta un sommario elenco delle leggi che hanno precarizzato il lavoro e tagliato le pensioni per scorgere la responsabilità bipartisan della macelleria sociale degli ultimi vent’anni.

Pensiamo che questa situazione richiami la necessità di predisporre spazi pubblici dove gestire le attività dei doposcuola e di “Estate Ragazzi”, e più in generale segnali la mancanza di spazi pubblici dove ricostruire legami sociali e relazioni educative che vadano controcorrente rispetto alla cultura mercantile prevalente. Il comune, purtroppo, va nella direzione opposta: ha affidato, con una logica mercantile meramente contabile, la gestione del Centro Sportivo Europa alla Ferrero, e ha lasciato languire gli altri centri sportivi, rinunciando a riqualificarli come centri di aggregazione con valenza pedagogica.

Il collegamento tra le “grandi” politiche nazionali e questa “piccola” vicenda locale è strumentale e esagerato? Ancora una volta rispondiamo di no: il denominatore comune è una prospettiva politica che considera i lavoratori socialmente e politicamente marginali; e che in maniera conseguente riduce i loro diritti a variabile dipendente ora del profitto ora dell’equilibrio dei conti pubblici. Da anni la frattura sociopolitica da cui prende corpo lo spazio pubblico non è più il conflitto tra capitale e lavoro, relegato nella soffitta dei ferrivecchi ideologici: raccogliamo oggi i frutti avvelenati di questa gigantesca rimozione.

Chiediamo con forza:

  • La regolarizzazione dei lavoratori dei CAM e di Estate Ragazzi

  • Che l’erogazione dei fondi pubblici sia vincolata al rispetto dei loro diritti

Uniamo le forze per questa elementare battaglia di civiltà!

Officine di resistenza

Coordinamento operatori sociali

Associazione Elianto